Dal 1998 è membro alla “SIUCP" (Socetà Italiana Unitaria di Colonproctologia) - e sue precedenti denominazioni.

Dal 2009 è Coordinatarore della Unità di Colonproctologia dell'Ospedale San Paolo di Milano affiliata SIUCP (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia).

Dal 2015 è Rappresentante Regionale per la regione Lombardia della “SIUCP” (Socetà Italiana Unitaria di Colonproctologia).

Presso Ospedale San Paolo di Milano ha istituito un ambulatorio di “Proctologia Diagnostica Morfofunzionale” per l'esecuzione in un unico ambito di esami specialistici necessari allo studio delle patologie proctologiche, tra i quali la anoscopia, rettoscopia, ecografia endolanale, ecografia endorettale e la manometria anorettale.

Ecografia endorettale ed endoanale

Dal 1987 In Italia è stato pioniere e si è dedicato allo sviluppo della ecografia endorettale ed endoanale diagnostica ed interventistica finalizzata allo studio delle patologie ano-rettali neoplastiche e non neoplastche. Quale esperto di tale metodica ha attivamente contribuito alla sua diffusione con relazioni a congressi, docenze in corsi di aggiornamento patrocinati dalle società scientifiche di Ultrasonologia e di Colonproctologia e con altre iniziative didattiche tra cui la stesura monografica del capitolo ENDOECOGRAFIA ANORETTALE nel volume di testo scientifico ECOGRAFIA ENDOCAVITARIA Gnocchi editore (1996)

Ecografia intraoperatoria ed interventistica

Dal 1991 ha seguito stage clinici e corsi di aggiornamento (conseguito diploma del Corso Avanzato in “Ecografia Interventistica” della Società Italiana di Ultrasonologia Medica e Biologica) acquisendo particolare competenza in ecografia intraoperatoria ed interventistica. Presso l'Ospedale di Sesto San Giovanni (Milano) ha introdotto e sviluppato le varie metodiche interventistiche microinvasive eseguite per via percutanea sotto guida ecografica (biopsie con ago sottile di organi interni, posizionamento di drenaggi per l' evacuazione di raccolte liquide profonde, trattamento di neoplasie epatiche).

Chirurgia laparoscopica

Dal 1992 ha partecipato a training di apprendimento ed ha sviluppato particolari competenze nella chirurgia laparoscopica ad indirizzo generale e ad indirizzo coloproctologico.

Patologia colonproctologica

Nel campo proctologico si occupa, oltre che della fase diagnostica, del trattamamento chirurgicio delle differenti patologie. Ha acquisito particolare competenza negli interventi di prolassectomia per via trans-anale eseguiti con la tecnica di Longo e con le sue successive evoluzioni (tecnica STARR e TRANSTAR). In tale ambito ha partecipato allo studio nazionale multicentrico della SIUCP sull'intervento di STARR (Stapled Trans Anal Rectal Resection - prolassectomia con stapler eseguita per via transanale). Ha partecipato allo studio multicentrico regionale SIUCP sull'intervento di PSP (Perineal Stapled Prolapse-resection) per il trattamento del prolasso completo/esterno del retto. Esegue interventi di prolassectomia con stapler eseguita per via transanale con tecnica TRANSTAR avendo conseguito l'abilitazione alla effettuazione di tale intervento con l'utilizzo della suturatrice Contour CCS-30 presso l'EUROPEAN SURGICAL INSTITUTE di Amburgo. Ha acquisito specifiche competenze per il trattamento dei grandi prolassi completi del retto, che, a seconda dei singoli casi, può trattare per via perineale o per via addominale con l'utilizzo della laparoscopia. Ha fatto parte del consiglio direttivo della SIUCP Socetà Italiana Unitaria di Colonproctologia in qualità di Coordinatore Regionale per la Lombardia.

Chirurgia rigenerativa con cellule staminali

Negli anni recenti ha sviluppato esperienza di chirurgia rigenerativa con impiego di cellule staminali mesenchimali applicandola nel campo della chirurgia generale e, in modo particolare, in campo proctologico per il trattamento della incontinenza fecale e delle fistole anali. Sulla base di uno studio clinico approvato dal Comitato Etico condotto presso l'Azienda Ospedaliera-Polo Universitario San Paolo di Milano, ha pubblicato per primo nella letteratura mondiale un lavoro sulla incontinenza sfinteriale anale trattata con cellule staminali mesenchimali autologhe non espanse in laboratorio “Recovery of Function in Anal Incontinence After MicroFragmented Fat Graft (Lipogems®) Injection: Two Years Follow Up of the First 5 Cases” - CellR4 (2015). In tale campo è stato inoltre coautore del volume scientifico “Management of Fecal Incontinence” - Springer Editore (2016).

Patologia epatica

Ha rivolto la sua attenzione al trattamento dei tumori primitivi e secondari del fegato. In tale campo si è dedicato alla messa a punto dì tecniche chirurgiche per la resezione del fegato. Ha sperimentato l' impiego del dissettore chirurgico ad ultrasuoni (CUSA), del ND Yag Laser e del coagulatore parenchirnale a microonde (progetto di ricerca C.N.R. - Istituto Nazionale Tumori n° 4\16\1989). Si è dedicato alla ecografia intraoperatoria nel corso di interventi di resezione epatica per la ricerca, la stadiazione e la valutazione chirurgica dei tumori primitivi e metastatici del fegato. Ha introdotto presso I' Ospedale di Sesto San Giovanni la metodica della "alcoolizzazione percutanea ecoguidata" per il trattamento degli epatocarcinomi.

Patologia della mammella

Con particolare riferimento alla diagnosi precoce del carcinoma mammario ed al suo trattamento conservativo. Ha svolto opera di prevenzione e diagnosi presso gli ambulatori della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT). Ha partecipato ad un progetto di sceening della Regine Lombardia per la diagnosi precoce del carcinoma mammario sulla popolazione del territorio della ex USSL 65. Tra i primi ha praticato la "centratura" delle lesioni mammarie non palpabili, sia sotto guida ecografica che mammografica, per effettuazione di biopsie "mirate" chirurgiche e con ago sottile. E' stato membro della "Forza Operativa Nazionale per lo studio del Carcinoma Mammario (FONCAM 1993), progetto finalizzato del C.N.R. coordinato dal Prof. U. Veronesi.

Patologia gastrica

Si è occupato dello studio e del trattamento chirurgico del tumore dello stomaco. Ha preso parte allo studio multicentrico della Associazione Chirurgi Ospedalieri Italiani (AC01), sulla gastrectornia totale contrapposta a quella sub-totale per il trattamento del cancro dello stomaco (responsabile casistica Istituto Nazionale Tumori di Milano). (cod. A10:1303328) Ha eseguito studi sperimentali di ipertermia perfusionale per il trattamento del cancro dello stomaco.

Sarcomi delle parti molli

Presso l'Istituto Nazionale Tumori di Milano si è occupato dello studio e del trattamento chirurgico e chemioterapico dei sarcomi delle parti molli. Ha svolto studi sull'impiego della chemioterapia neoadiuvante per il trattamento chirurgico conservativo dei sarcomi degli arti inferiori (progetto di ricerca C.N.R.- Istituto Nazionale Tumori n° 9\8\1989).

1987 - Vincitore di borsa di studio annuale dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano per l'Oncologia Chirurgica

1988 - Vincitore di borsa di studio biennale dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano per l'Oncologia Chirurgica

1992 - Vincitore di premio Industria e Ricerca dell'Istituto Paride Stefanini per la comunicazione scientifica “Stadiazione loco-regionale dell'adenocarcinoma del retto con ecografia endoluminale”, presentata al congresso internazionale “Roma Chirurgia '92”

1994 - Ha vinto una borsa di studio di merito, conferita dal comitato scientifico del VII congresso nazionale della Società Italiana di Ultrasonologia Medica Biologica (SIUMB) - X° Giornate Internazionali di Ultrasonologia, assegnata quale autore della migliore comunicazione scientifica presentata con il lavoro “L'ecoendoscopia diagnostica ed operativa nella patologia del retto”

1997 - Gli è stata attribuita dal comitato scientifico del X° congresso nazionale della Società Italiana di Ultrasonologia Medica Biologica (SIUMB) - XII^ Giornate Internazionali di Ultrasonologia una borsa di studio di merito quale autore del miglior lavoro scientifico.